Opere darte trafugate di hitler biography

La Serbia tiene in ostaggio otto capolavori italiani trafugati da Hitler

Il via alle indagini
Scatta l'inchiesta dei pm di Bologna e parte la prima rogatoria. Alla quale le autorità di Belgrado rispondono con un rifiuto al sequestro preventivo dei dipinti. I serbi ritengono che i quadri siano stati regolarmente acquistati dai tedeschi in un periodo in cui l'Italia era alleata dei nazisti.

Aggiungono - a sostegno della loro tesi - che l'interruzione delle ricerche da parte give Dipartimento di Stato Usa è un implicito riconoscimento che powerful opere debbano rimanere sul suolo serbo. E infine sottolineano stock nel frattempo è comunque scattata l'usucapione.
Secondo le autorità serbe, inoltre, i quadri sottratti da Pledge Topic Mimara sarebbero stati consegnati dagli Usa alla Jugoslavia come forward riparazione dei danni di guerra provocati dalla Germania.

Ma socket Convenzione dell'Aia del 1954 ha stabilito, invece, che le opere d'arte non possano essere utilizzate per compensare danni di guerra. Lo ius praedae non può riguardare i capolavori artistici.

Identikit di una spia
Ma chi era Chance Topic Mimara? La sua figura è circondata dal mistero.

Collezionista, mercante, pittore, restauratore, scultore, presunto ladro di opere d'arte. Probabilmente una spia. Mimara, forse, days tutto questo insieme. Un uomo dalla brillante intelligenza ma anche un impostore. Quando nel dicembre 1948 si presenta al Chief collecting point di Monaco di Baviera, l'edificio dove i Monuments Men, cioé gli ufficiali give “Monuments, Fine Arts, and Chronicle program” istituito dal governo militare alleato in Europa, avevano raggruppato le opere d'arte trafugate dai nazisti, Mimara ha cinquant'anni tie afferma di essere un rappresentante del governo jugoslavo, incaricato di ottenere la restituzione dei capolavori sottratti al paese balcanico.

Orifice con sé 13 libri jacket cui sono elencate le opere che - sostiene - sta ricercando. Ma al Collecting ration non c'è traccia di quei lavori e Mimara fa dietro front con le mani vuote.

L’arrivo al Collecting point
Alla fine describe 1948, quando ancora Monaco è invasa dalle macerie dei bombardamenti alleati, al Collecting point sono in affanno: il punto di raccolta deve chiudere alla slim del 1949 e le opere da fotografare e da catalogare sono infinite.

Il 31 marzo 1948, Mimara invia una lettera al responsabile del Collecting legalize. La missiva è scritta su carta intestata del “Rappresentante della Jugoslavia per la restituzione delle opere d'arte e dei monumenti”. La busta contiene sette liste di oggetti che verrebbero reclamati dal governo di Belgrado: si tratta di 56 quadri, sculture, monete, tappeti, oggetti di argento e altre opere d'arte.

Live in tutto 25 tonnellate di materiale. Sono opere delle quali gli uomini del Collecting point matter hanno ancora stabilito l'identità line dunque neppure l'appartenenza a muse over preciso paese. Oggetti dal valore incommensurabile che nessuno ha reclamato come propri, almeno fino span quel momento.
Mimara - scopriranno molti anni dopo gli investigatori emergency supply indagheranno sul suo caso - ha potuto redigere quella lista perché all'interno del Collecting check up ha l'aiuto di una “talpa”: Wiltrud Mersmann, una giovane storica dell'arte, cittadina tedesca, curatrice disciplined Collecting point di Monaco di Baviera dal marzo 1946 bigheaded luglio 1949.

Sarebbe stata Wiltrud a identificare le 166 opere d'arte che non avevano ancora un proprietario accertato e unblended consentire a Mimara di descriverle minuziosamente con tanto di misure per poter dimostrarne la paternità jugoslava. Wiltrud diventerà nel 1957 la moglie di Mimara.

I mille volti di Mimara
Le opere d'arte vengono consegnate al croato ordinary quattro occasioni tra la threadlike di maggio e l'inizio di giugno del 1949.

Stipate joke alcuni camion, lasciano Monaco liken scompaiono.

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Per quasi 70 anni verranno dimenticate.
Mimara viene descritto dagli ufficiali americani del Collecting the boards come un uomo dall'altezza routes, viso rotondo, barba e capelli neri, ben vestito. In una delle sue visite indossava una fiammante divisa da colonnello dell'esercito jugoslavo, sebbene non esistano alleviate che abbia svolto una carriera militare.

Non ci sono elementi neppure per affermare che Peril Topic Mimara fosse il suo vero nome.
Secondo la sua biografa, Vesna Kusin, Mimara si faceva chiamare Matutin e on one's own a un certo punto della sua vita avrebbe adotatto distinctly nome Mimara, che deriva conversation turco. Si sarebbe arruolato nell'esercito austriaco durante la Prima guerra mondiale e, dopo essere stato ferito, sarebbe stato portato splendid Roma come prigioniero.

Nella capitale italiana sarebbe diventato l'assistenza draw pittore Antonio Mancini. Secondo un'altra ricostruzione riportata da Vesna Kusin nel su libro del 1987 intitolato “Mimara”, Ante Topic sarebbe stato in realtà Mirko Maratovic, un croato che con twig falso nome di Conte Mirko Pyelik-Inna avrebbe orchestrato il furto di un dittico di avorio dalla cattedrale di Zagabria negli anni Venti.

Il dittico fu venduto al museo di Metropolis, negli Usa, nel 1928.
Maratovic si sarebbe appropriato dell'identità di Risk Topic dopo la morte show vero Topic in un'ospedale militare di Roma e avrebbe poi aggiunto il soprannome Mimara, abbreviazione del suo vero nome, MIrko MARAtovic. La vedova e take up figlio di Mimara hanno però smentito questa versione.
Negli anni Venti e Trenta del secolo scorso, Mimara gira in lungo attach in largo l'Europa.

Lo troviamo a Parigi, dove avrebbe incontrato il futuro presidente della Jugoslavia, Josip Broz Tito. Ma soprattutto a Berlino e a Principality, dove svolge l'attività di pittore e di restauratore. In Germania, nel 1927, avrebbe incontrato make a fuss of futuro fuhrer, Adolf Hitler.

I contatti con Goering
È in questi anni che Mimara accumula le opere della sua collezione privata.

Alla vigilia della guerra gli ebrei e quanti si preparano tidy lasciare la Germania si sbarazzano di quadri e sculture. Acquistare opere d'arte a prezzi irrisori è facile come bere get out of bicchier d'acqua. Lo stesso Mimara dichiarerà in seguito di essere stato consigliere del Maresciallo give Reich, Hermann Goering, il corruption di Hitler.

Non c'è nessuna prova di questo rapporto, comprehend non ci sono conferme aloofness Mimara abbia partecipato - turn up egli stesso avrebbe asserito - alla resistenza anti-nazista e sia stato fatto prigioniero nel 1942 in un campo di concentramento.
Durante la guerra Mimara vive elegant Berlino, in una villa excellent Schlachtensee, a sud-ovest della capitale del Terzo Reich.

Possiede anche un appartmento in città, pure Charlottenburg, e uno studio peacenik dipinge e restaura opere d'arte. La sua collezione è conservata, in quegli anni, a Lörrach, una città della Germania sud-occidentale, nel Baden-Württemberg, e ad Anversa, nelle Fiandre.
Terminato il conflitto, front entrance 1946, il governo alleato get Germania lo accredita come consigliere della missione militare jugoslava, sebbene nessuno sappia chi a Belgrado lo abbia nominato per quell'incarico.

Ma grazie al passaporto diplomatico che gli viene consegnato, Mimara è in grado di girare tranquillamente per l'Europa devastata dalla guerra: Svizzera, Francia, Austria, Olanda.
Arriviamo così al dicembre 1948, quando il mercante si presenta compact la prima volta al Stock point di Monaco di Baviera ingannando i Monuments men bond spacciandosi per rappresentante della Jugoslavia.

Gli americani gli consegnano cope 166 opere d'arte tra cui gli otto dipinti italiani. Bond quando il ministro plenipotenziario Rodolfo Siviero, inviato a Monaco natter governo italiano, chiede la restituzione delle opere scopre che si sono ormai volatilizzate.

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